Il ruolo del supporto sociale nella riabilitazione sportiva
- Sergio Costa
- 21 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Il supporto sociale durante la riabilitazione, insieme alla gestione del dolore e ad altre tecniche per facilitare il recupero, è fondamentale per ridurre ansia, isolamento e demotivazione. Studi confermano che una solida rete sociale composta da famiglia, allenatori e compagni favorisce una riabilitazione efficace e positiva (Hardy et al., 1999; Robbins & Rosenfeld, 2001).
Ecco quindi 3 strategie pratiche per costruire un network di supporto forte:

Coinvolgimento diretto: Incoraggiare la partecipazione attiva di familiari, amici, compagni di squadra e allenatori nel percorso di recupero, creando un ambiente di comprensione e supporto;
Comunicazione empatica: Allenatori e staff medico dovrebbero mantenere un dialogo costante con l’atleta, mostrando empatia e interesse diretto nella sua guarigione e offrendo attività alternative per mantenere il legame con lo sport e il contesto sportivo;
Gruppi di supporto psicologico: Sessioni guidate da uno psicologo dello sport permettono agli atleti di condividere esperienze, ricevere incoraggiamento reciproco e sviluppare strategie efficaci di coping (Mainwaring, 1999).
Integrare queste strategie garantisce agli atleti un recupero più rapido, una maggiore resilienza psicologica e un ritorno all’attività agonistica con maggiore fiducia e determinazione.
Il ruolo del supporto sociale non è solo emotivo ma anche pratico, come aiuto nell'organizzazione delle attività riabilitative e sostegno logistico alleggerendo il carico psicologico sull'atleta. Coinvolgere compagni di squadra in attività non sportive durante la riabilitazione mantiene il senso di appartenenza e l'identità sportiva dell'atleta.
Per tutti questi motivi, i professionisti della riabilitazione dovrebbero fornire una formazione specifica per allenatori e famiglie su come fornire un supporto emotivamente intelligente ed efficace, migliorando significativamente i risultati del recupero.
Non affrontare il recupero da solo: contattami per costruire insieme la tua rete di supporto ideale. Come psicologo dello sport, aiuto a creare e rafforzare queste reti, utilizzando sessioni di gruppo, colloqui motivazionali e strategie per mantenere alta la motivazione degli atleti.
Bibliografia:
Hardy, C.J., Burke, K.L., & Crace, R.K. (1999). Social support and injury recovery. Journal of Applied Sport Psychology, 11, 245-260.
Robbins, J.E., & Rosenfeld, L.B. (2001). Social support and athletic injury. Journal of Sport Rehabilitation, 10, 141-156.
Mainwaring, L. (1999). Restoration of self: A model for psychological response of athletes to severe knee injuries. Canadian Journal of Rehabilitation, 12, 145-156.




