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progetto fanta

Cosa ci dice la ricerca?

Gli aspetti psicologi nel fantacalcio

PROGETTO FANTA

Stefano Becagli

STEFANO BECAGLI

Psicologo dello Sport e collaboratore FIGC SGS

Luca Palazzoli

LUCA PALAZZOLI

Psicologo dello Sport e collaboratore FIGC SGS

Il Fantacalcio è stato inventato nel lontano 1990 da un giornalista italiano, Riccardo Albini, che, ispirandosi a un passatempo USA basato sul baseball (Fantasy Baseball), l’ha portato in Italia.

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Secondo i dati ufficiali in Italia questo gioco coinvolge oltre 6 milioni di persone (più dei 4 milioni che “praticano” calcio), con oltre 16 milioni di squadre virtuali iscritte a tornei ufficiali e ufficiosi, nonché con un fatturato diretto di circa 12 milioni di euro a stagione. Una cifra inferiore ad altri paesi nonostante l’Italia sia il secondo “fanta” mercato dopo il Regno Unito, riuscendo a creare un vero e proprio linguaggio estremamente codificato, condiviso e rispettato nel popolo dei fantallenatori, da custodire e tramandare di generazione in generazione.

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Pochissimi sono gli studi che si sono interessati al fantacalcio, malgrado la crescente popolarità e importanza del gioco, la ricerca infatti si è più concentrata su altri fantasy sport, piuttosto che su domini simili come i videogiochi, il gioco d'azzardo e l'uso di Internet. Quello che ha ispirato il nostro lavoro è stato condotto da Luke Wilkins e colleghi (2021), i quali hanno deciso di condurre una ricerca online che esplorasse la relazione che c’era tra l'impegno, il tempo dedicato e il coinvolgimento nel fantacalcio inglese e varie misure di salute mentale, come l’umore basso, l’ansia, lo scarso adattamento sociale e il cambiamento delle abitudini, riuscendo a coinvolgere ben 1995 giocatori.

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I risultati di questo studio devono essere utilizzati per identificare gli individui maggiormente a rischio (cioè quelli che si impegnano a livelli eccessivi in ​​varie attività fantacalcistiche) e aumentare non solo la consapevolezza delle potenziali conseguenze, ma anche indirizzare i soggetti ad adeguate terapie ed interventi.

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E' da queste considerazioni che è nato il nostro interesse nei confronti della psicologia dell’arbitraggio. Abbiamo così passato in rassegna la letteratura scientifica psicologica sull’argomento e a partire da questa abbiamo creato un questionario online, dando avvio a una ricerca mirata ad indagare gli aspetti mentali all'interno del fantasy game del fantacalcio, arrivando a raggiungere circa 300 compilazioni.

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Ora stiamo analizzando i dati, con l'obiettivo di spiegare alcuni risvolti psicologici e fornire un servizio unico ai partecipanti di questo fantastico gioco.

Giammarco Costanzo

GIAMMARCO COSTANZO

Psicologo dello Sport, assessor e trainer aziendale

Giampaolo Santi

MAURO LUCCHETTA

Psicologo dello Sport

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