
Ogni percorso di psicologia dello sport deve partire da 2 basi solide:
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una scientifica, con un attenta analisi della domanda, delle motivazioni, dello sport e del contesto sportivo (allenatori, genitori, ...);
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una teorico-pratica, con esercitazioni dentro e fuori dal campo, che permettano di acquisire strumenti utili per migliorare la consapevolezza di sé e la performance, consentendo una crescita a 360 gradi.
 
Per un esito positivo del lavoro sarà però fondamentale l'impegno costante, anche in assenza dello psicologo dello sport, nonché il confronto continuo con il contesto sportivo e il monitoraggio del lavoro svolto sul campo, sia in fase di allenamento che di gara.
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PER ATLETI
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Valutazione psicofisiologica del giocatore;
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Creazione e condivisione di obiettivi personalizzati;
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Conoscenza delle proprie emozioni, pensieri e prestazioni ottimali;
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Perfezionamento delle tecniche di mental training (respirazione, rilassamento, visualizzazione, rituali, ...);
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Preparazione mentale alla gara;
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PER STAFF
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Consapevolezza, motivazione e ruolo dell'allenatore;
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Creazione e condivisione di obiettivi, regole e valori, individuali e dello staff;
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Stili d'insegnamento e metodi didattici;
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Team building, leadership, coesione e rapporto con gli atleti e lo staff;
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Miglioramento della comunicazione, dei feedback e delle relazioni;
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