10 principi per sviluppare un intervento psicologico a sostegno della carriera sportiva
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10 principi per sviluppare un intervento psicologico a sostegno della carriera sportiva

Lo sport è considerato uno degli aspetti più salienti e importanti della nostra cultura moderna, soprattutto per comporta diversi benefici a livello fisico, emotivo, sociale e psicologico. Tuttavia, lo studio della carriera dell’atleta, cioè delle diverse fasi che uno sportivo attraversa nella propria vita, è un ambito di interesse piuttosto recente e in continuo divenire.

10 principi per supportare la carriera di un atleta

Di seguito verranno presentati 10 principi basilari per lavorare a supporto di atleti nelle diverse fasi della loro carriera sportiva riprendendo quanto scritto da Chiara D'angelo ed Eleonora Reverberi (2017):

  1. Considerare tutti gli aspetti della carriera dell’atleta per aiutarlo tanto nelle transizioni regolari (ad esempio i passaggi di categoria) quanto in quelle inaspettate (come può essere un infortunio);

  2. Adottare uno sguardo sull’intera persona, per tenere insieme gli aspetti sportivi e personali dell’atleta;

  3. Utilizzare un approccio focalizzato sullo sviluppo dell’intera carriera dell’atleta, che consenta di tenere insieme le esperienze passate, la situazione presente e gli obiettivi futuri;

  4. Cercare di essere quanto più aderente possibile allo sport praticato dall’atleta, considerando le specificità, i bisogni e le esigenze del contesto;

  5. Utilizzare un approccio culturale, per comprendere l’atleta in toto e dentro la sua cultura sociale di riferimento;

  6. Tenere in considerazione anche un approccio multiculturale, per fornire supporto ad atleti provenienti da altre culture o per aiutare l’atleta a fronteggiare un cambio di cultura dovendo viaggiare spesso o trasferirsi;

  7. Utilizzare un approccio idiosincratico, considerando le necessità individuali e i bisogni specifici dell’atleta;

  8. Lavorare sulle competenze trasferibili dallo sport ad altri contesti di vita (life skills), primo fra tutti quello lavorativo;

  9. Fare riferimento ad un approccio multilivello, tenendo in considerazione piani differenti;

  10. Utilizzare delle tecniche di empowerment per aiutare gli atleti nello sviluppo delle strategie di coping per fronteggiare le diverse situazioni di stress.

Queste linee guida sono fondamentali per far si che gli atleti avviino, sviluppino e concludano con successo una carriera sportiva d'élite come parte di una percorso professionale continuativo lungo tutta la loro vita, in combinazione con il perseguimento di un’istruzione e/o lavoro, nonché di altri domini importanti nei diversi stadi evolutivi, come trovare un ruolo nella società, garantirsi un reddito soddisfacente, lo sviluppare un’identità e relazioni affettive adeguate.


Bibliografia

D'angelo, C., Reverberi, E., Carriera atletica e transizioni: uno sguardo psicosociale, in A. Claudio Bosio E Laura Galupp, A. C. B. E. L. G. (ed.), STUDIUM - Psicologia e lavoro: nuove prospettive per l'orientamento e la gestione delle competenze nello scenario attuale, Marsilio, Roma 2017: 2017/4 528- 543

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